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0001STOP!GIOCHIAMO!

Il gioco favorisce da sempre la maturazione di competenze cognitive, affettive e sociali; attraverso il gioco si mettono alla prova emozioni e sentimenti, ci si allena ad affrontare la realtà e a interpretare il mondo che ci circonda, si comprende l’importanza di stabilire e utilizzare regole condivise, si allena l’immaginazione e la capacità di rappresentarsi situazioni astratte.

Attraverso il gioco il bambino esprime la sua pluridimensionalità e dà spazio a fantasia ed intuizione. Il gioco favorisce l’autonomia e l’iniziativa del bambino, permette la socializzazione e la comunicazione, rende consapevoli dell’importanza delle regole, stimola l’attenzione all’altro e la capacità di collaborazione.

In ogni gioco, in ogni attività ludica del bambino o dell’adulto, c’è una costante presenza di tre caratteristiche: l’esercizio, il simbolo e la regola… È lo stretto intreccio fra questi tre elementi che fa del gioco un’attività fondamentale indispensabile per acquisire il bagaglio necessario ad un consapevole adattamento al mondo in cui siamo chiamati a vivere… Il gioco permette l’esplorazione di diverse alternative, permette di correggere l’errore e di ricominciare da capo, permette l’invenzione di nuove regole e la verifica delle loro conseguenze, permette di provare esperienze irrealizzabili, il tutto senza incorrere in gravi rischi. (B. Munari e D. Fabbri).

“Quand’ero piccolo tutte le volte che mi vedeva giocare mia madre mi diceva di fare i compiti e io non capivo perché si ostinasse a distogliermi dalla sola cosa per cui sono veramente portato” Einstein

Il gioco a scuola:

La scuola rappresenta lo spazio ideale per fornire ai bambini e alle bambine occasioni e percorsi di educazione all’espressività e alla relazione comunicativa, in quanto da sempre luogo di incontro, di socializzazione e di scambio culturale e sociale. È a scuola che i bambini apprendono la ricchezza del confronto e dell’apertura all’altro da sé.

L’elevato numero di bambini che, nella scuola dell’obbligo, presentano Disturbi dell’attenzione e dell’autocontrollo, rappresenta un bisogno sociale a cui dare risposta. Per questo è raccomandabile un intervento precoce. I recenti contributi della ricerca scientifica in ambito psicopedagogico dimostrano che l’attenzione, l’autocontrollo e le abilità di pianificazione e organizzazione sono alla base del funzionamento cognitivo e spiegano molte debolezze dei bambini che presentano profili disattenti e/o iperattivi. Questo progetto ha l’obiettivo di intervenire attraverso la promozione del gioco sia in ambito scolastico che familiare, in questa particolare fase di sviluppo in cui l’azione sul bambino, come sostenuto da tutta la letteratura internazionale, risulta essere più efficace ed incisiva.

Gli interventi in fase prescolare e scolare, soprattutto se in forma ludica, risultano utili anche per coloro che, in assenza di vere e proprie difficoltà, presentano alcune fragilità in grado di compromettere un sereno percorso scolastico, in questo caso il gioco consolida e rafforza i requisiti fondamentali per un buon apprendimento.

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